Convention di presentazione del Comitato famiglie per il No al Referendum

Convention di presentazione del Comitato famiglie per il No
Sabato 28 maggio, a Roma, presso l’Auditorium Antonianum in viale Manzoni 1, dalle ore 11.00 alle 16.00, si terrà la convention di presentazione del ‘Comitato famiglie per il No al referendum’, animato dal Comitato Difendiamo i Nostri Figli (CDNF), promotore dei due grandi Family Day di giugno e gennaio scorsi. Insieme a noti esponenti del mondo del diritto, del giornalismo e della politica, i rappresentati del Comitato guidato da Massimo Gandolfini spiegheranno le ragioni dell’impegno per il ‘No’ al quesito referendario di ottobre e i motivi che legano la riforma costituzionale ai rischi di un calo delle garanzie democratiche stabilite dalla costituzione vigente. I rischi politici dietro la riforma della Carta saranno presi in esame con Maurizio Belpietro. Delle storture più strettamente giuridiche parlerà invece Mauro Ronco, presidente del Centro Studi ‘Rosario Livatino’. Sul contesto europeo interverrà Maria Hildingsson, segretario generale Forum delle famiglie Europeo (FAFCE) e su quello relativo agli enti locali ci sarà il contributo del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, che si è opposto fermamente alla diffusione di libri gender nelle scuole del suo comune. Molti altri ospiti di alto profilo professionale animeranno l’evento, che vedrà anche la presenza di centinaia di delegati dei comitati locali. “Scendere in campo per il ‘No’ alla riforma costituzionale scritta dal governo Renzi non significa essere contro il rinnovamento della Costituzione che anche noi auspichiamo – spiega il presidente del Comitato Difendiamo i Nostri Figli, Massimo Gandolfini – ma questo non può essere fatto pagando il prezzo della distruzione della famiglia e dell’antropologia umana”. “Il nuovo assetto istituzionale, anche a causa alle riforma elettorale, accentra il potere nella figura del premier e verrà utilizzato, come dicono pubblicamente gli stessi vertici del Pd, per completare la trasformazione del tessuto sociale italiano – aggiunge Gandolfini -. Le unioni civili sono infatti solo il capo fila di una politica tesa all’approvazione delle adozioni per tutti, dell’eutanasia, dell’estensione della procreazione artificiale a coppie gay e single; delle leggi liberticide sulla trans-fobia e omo-fobia, del divorzio express e della legalizzazione delle droghe”.
Roma, 26 maggio 2016 Comitato Difendiamo i Nostri Figli