Domani sit-in al Ministero dell’interno per la reintroduzione di madre e padre

Anche il Family Day, insieme ad altre associazioni pro-family (tra le quali CitizenGo, ProVita & Famiglia, Non Si Tocca la Famiglia) condivide il messaggio del sit-in che domani mattina a Roma davanti al Ministero dell’interno, alle ore 13, per richiedere la reintroduzione della dicitura madre e padre sui documenti dei minori di 14 anni, dopo la decisione del ministro Lamorgese di sostituire l’indicazione di queste figure con la dicitura genitore 1 e genitore 2.
“Cambiano le parole pensando di cambiare la realtà – dichiara Massimo Gandolfini, leader del Family Day – ma questa speculazione ideologica mira solo cancellare il diritto naturale di ogni bambino ad avere un padre e una madre e a non essere oggetto di un mercimonio e operazioni di ingegneria sociale. Il tentativo di liquefare e relativizzare la famiglia è ancora più grave in questo momento storico in cui l’istituto familiare è stato l’unico baluardo contro la crisi, la cultura dello scarto e l’individualismo senza freni. Questa ennesima offensiva ideologica del governo – conclude Gandolfini – fallirà perché gli italiani di qualsiasi sensibilità politica e confessione continueranno a riconoscersi nelle figure della madre e del padre”.
Roma, 19 gennaio 2021
Associazione Family Day – DNF
Ufficio stampa 339/6172330