FAMILY DAY E MCL INSIEME PER IL NO ALLA RIFORMA IL LAICATO CATTOLICO TORNA PROTAGONISTA PER IL BENE DELLE FAMIGLIE E DEI LAVORATORI

Grande successo per l’incontro tra il Family Day e il Movimento Cristiano Lavoratori che si è svolto oggi a Roma presso il The Church Village Hotel alla presenza di centinaia di delegati e simpatizzanti provenienti da tutti Italia.
Le due realtà del laicato cattolico guidate da Massimo Gandolfini (Family day) e Carlo Costalli (MCL) hanno segnato una giornata storica per l’impegno dei cattolici in politica e nel sociale, illustrando le ragioni di un netto NO ragionato e ben motivato contro la riforma della Costituzione Renzi – Boschi.
Rispondendo all’appello del presidente della Cei cardinale Angelo Bagnasco ad informarsi personalmente per avere chiari tutti gli elementi di giudizio, le famiglie e i lavoratori hanno detto ‘No’ alla rottamazione della sussidiarietà, dei corpi intermedi e della partecipazione del popolo alle decisioni.
“Siamo ben coscienti che la riforma Renzi – Boschi è propedeutica alla definitiva destrutturazione della nostra società, proprio dalla destabilizzazione dei suoi due cardini principali: la famiglia e il lavoro”, ha spiegato Costalli snocciolando quanto già fatto dall’attuale esecutivo contro la famiglia e contro il lavoro, a partire dal fallimentare Jobs Act e dai fallimentari voucher che hanno reso ancora più liquida ogni forma di attività lavorativa.
“Il tasso di decisionismo che si vuole introdurre – prosegue Costalli – è strumentale ad introdurre un processo di liquefazione della società italiana, anche grazie allo svuotamento della democrazia ottenuto tramite una Senato composto da nominati”.
Una prospettiva popolare e antropologica anche quella espressa da Massimo Gandolfini, che ha ribadito che con un parlamento mono-camerale controllato esclusivamente dal Pd, grazie all’Italicum, Renzi avrà campo libero per portare a termine la trasformazione del tessuto sociale italiano. “Le unioni civili – ha detto Gandolfini – sono solo il capo fila di una politica tesa all’approvazione delle adozioni per tutti; del suicidio assistito; dell’estensione della procreazione artificiale a coppie gay e single; delle leggi liberticide sulla trans-fobia e omo- fobia; della depenalizzazione dell’utero in affitto; del divorzio express e della legalizzazione di tutte le droghe”.
Obiettivo comune del Family Day e del Movimento cristiano lavoratori, che lanciano un appello inclusivo a tutte le realtà impegnate nel sociale, è riportare al centro dell’azione politica i diritti della famiglia e dei lavoratori a partire dalla difesa della Costituzione italiana. Il laicato cattolico si candida pertanto ad essere protagonista del nuovo sentimento di partecipazione popolare, per riportare le leve democratiche in mano alle famiglie e ai lavoratori.
Roma, 12 novembre 2016 Comitato Difendiamo i Nostri Figli
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Ufficio Stampa MCL Cell. 333.8020830