Gandolfini (Difendiamo i Nostri Figli): le immagini postate dallo studente di Monza erano inappropriate

Gandolfini (Difendiamo i Nostri Figli): le immagini postate dallo studente di Monza erano inappropriate in quanto esplicite e non in quanto ritraenti due maschi.
Il senatore Lo Giudice si affretta a presentare interrogazioni contro la scuola “confessionale”, rea a suo dire di umiliare un sedicenne che aveva postato “foto col proprio ragazzo”. Il senatore dimentica – o vuol dimenticare – che le fotografie in questione erano sessualmente esplicite e che il personale della scuola ha agito al fine di salvaguardare lo studente dalle conseguenze delle sue stesse azioni, non certo in quanto si trattava di immagini di carattere omosessuale ma in quanto aventi natura pedopornografica. Se il senatore viceversa ritenga che si possano tranquillamente diffondere immagini a contenuto esplicito di effusioni tra minorenni abbia il coraggio di chiedere formalmente l’abrogazione della legge sulla prevenzione della pedopornografia. Lo stesso dicasi per i libricini gender. Se – come dice Lo Giudice – il gender non esiste, si abbia la compiacenza di non insegnarlo ai ragazzini e alle ragazzine in tenera età. Così il Presidente Massimo Gandolfini in replica alle polemiche strumentali del senatore Lo Giudice sulla vicenda di Monza.
Roma, 2 ottobre 2015 Comitato Difendiamo i Nostri Figli