Gandolfini (Family Day): Azzolina garantisca su apertura scuole a settembre. Didattica a distanza impossibile e discriminatoria per le famiglie numerose

A poche ore dall’incontro tra il Ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, e il Forum nazionale delle associazioni dei genitori della scuola (Fonags), che si terrà questo pomeriggio, il presidente del Family Day, Massimo Gandolfini lancia un nuovo appello alla titolare del dicastero di Viale Trastevere: “La invito ad andare presso una delle nostre famiglie e vedere concretamente quanto sia impraticabile e insensata l’idea di impostare un anno scolastico con la didattica a distanza. La didattica a distanza è impossibile in una famiglia numerosa, dove i genitori devono lavorare e seguire i figli per accudirli e questi figli appartengono a gradi scolastici diversi. Oltre tutto la didattica a distanza è discriminatoria perché colpisce maggiormente le famiglie più povere e più in crisi”.
“Chiediamo quindi ancora un sano ripensamento della didattica a distanza e di questi progetti, che prevedono metà lezioni a casa e metà in classe per l’apertura del prossimo anno scolastico. Quello che è evidente a tutti è che questo governo non ha tra le priorità la famiglia. È stato infatti negato l’assegno universale che avevamo proposto per ciascuna famiglia in base al numero dei figli, negato il bonus baby sitting, negato il congedo straordinario con una retribuzione all’80% e negati aiuti concreti alle scuole paritarie. La famiglia è centrale per il bene per il Paese, che ripartirà solo quando le mamme e i papà saranno messi in grado di lavorare con serenità”, conclude il leader del Family Day.
Roma, 7 maggio 2020 Associazione Family Day – Difendiamo i Nostri Figli
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