Gandolfini (Family Day): “Bene la Cassazione per il No a due mamme nell’atto di nascita”

“La Cassazione oggi afferma che in Italia un bambino non può avere due mamme, e lo fa grazie ad una sentenza che riprende anche il recente pronunciamento della Corte Costituzionale, che conferma il divieto per le coppie omosessuali di accedere alle tecniche di fecondazione assistita. In meno di un anno i massimi organi della giurisprudenza italiana stabiliscono che le anagrafi non possono cancellare con un semplice atto amministrativo il padre e che per fare un figlio sarà sempre necessaria l’unione tra un uomo e una donna”, commenta il leader del Family Day, Gandolfini.
“L’atto di nascita deve infatti limitarsi a stabilire la genitorialità biologica del bambino, fatto diverso è la potestà genitoriale decisa successivamente dai tribunali quando questa viene richiesta”, aggiunge.
“Si tratta di un altro colpo contro quegli esperimenti di alchimia sociale che nel nome del desiderio di un adulto calpestano il diritto del bambino ad avere un padre e una madre, e a conoscere la propria identità. Accogliamo quindi questa sentenza con particolare soddisfazione; in questi tempi di Coronavirus in cui la famiglia naturale si sta dimostrando unico vero architrave dell’Italia, pensare di sottrarre per via giurisprudenziale una delle due figure genitoriali è un attentato alla tenuta e alla tradizione sociale del nostro paese”.
Roma, 04 aprile 2020 Associazione Family Day – DNF