Gandolfini (Family Day): giurisprudenza creativa inventa diritto a drogarsi. Uso di droga distrugge i giovani e causa incidenti

“La sentenza della Cassazione, che permette la coltivazione di Cannabis per uso personale, banalizza il consumo di droga, inventa un diritto a drogarsi che non ha alcun fondamento giuridico e alimenta una cultura dello sballo e dell’abuso degli stupefacenti che, oltre a minare l’integrità psicofisica dei giovani, è fra le maggiori cause di incidenti stradali mortali, come mostrano tutte le statistiche relative ai Paesi dove è stata liberalizzata”, così il leader del Family Day Massimo Gandolfini.
“Ancora una volta in Italia, dei giudici si rendono protagonisti di una giurisprudenza creativa che scavalca il legislatore e il diffuso sentire degli italiani per andare a scardinare le regole di convivenza nell’ottica di un’autodeterminazione senza limiti, che non fa altro che indebolire il tessuto sociale e antropologico del nostro Paese” prosegue Gandolfini.
“Chiediamo alla politica di intervenire immediatamente per riaffermare l’illegalità della coltivazione di sostanze stupefacenti. Chi non intende impegnarsi in questa direzione è complice di un sistema che vuole i nostri figli sballati dalla droga, vittime inconsapevoli di quel pensiero unico che certamente non ha interesse alla costruzione del bene comune”, conclude il presidente del Family Day.
Roma, 27 dicembre 2019 Associazione Family Day – DNF