Gandolfini (Family Day): grati ai Vescovi per il “No” alla legge sull’omofobia

“Siamo grati ai Vescovi italiani per aver ribadito che non serve una nuova legge sull’omotransfobia poiché esistono già le adeguate misure legislative per reprimere tutte le forme di discriminazione e violenza mosse sulla base dell’orientamento sessuale della persona. I presuli hanno chiarito che non esiste alcun vuoto normativo e che una misura ad hoc aprirebbe a derive liberticide. Si tratta di una posizione di buon senso che condividiamo pienamente”. Così Massimo Gandolfini, presidente del Family Day.
“Siamo altresì conviti, come ribadisce la Cei, che il dialogo e la promozione del rispetto reciproco devono essere promossi nella cornice della libertà d’espressione e che sia un diritto inalienabile della persona poter sostenere che ogni bambino ha diritto a un padre e una madre, che si nasce maschio e femmina e che l’utero in affitto è un abominio che va combattuto. Questi principi non possono diventare formulazioni perseguibili per legge o essere scambiati per posizioni omofobiche” prosegue Gandolfini.
“Il Parlamento rifletta quindi sul sentire del popolo italiano ben interpretato dai Vescovi e blocchi la discussione del ddl Zan in corso alla Commissione Giustizia della Camera”, conclude Gandolfini.
Roma, 10 giugno 2020 Associazione Family Day – Difendiamo i Nostri Figli
Ufficio stampa 339-6172330