Gandolfini: Ogni droga fa male

“La droga, ogni droga, fa male, danneggia gravemente la salute fisica e psichica ed è pericolosa per l’ordinata convivenza sociale. Non esistono droghe leggere perché la droga è droga e basta. Tutte le sostanze stupefacenti danneggiato il funzionamento del cervello, organo fondamentale nel controllo del comportamento personale e sociale”. Con queste parole interviene Massimo Gandolfini, Presidente del Comitato Difendiamo i Nostri Figli.
“La cannabis non fa alcuna eccezione a questa regola. Non solo crea dipendenza fisica, ma apre la strada ad una dipendendenza mentale che conduce a devastanti droghe sintetiche. Perché legalizzarla? Per colpire il mercato mafioso e clandestino, si sente affermare con scandalosa superficialità. C’è chi ha interesse a trattare gli italiani come un gregge di imbecilli: davvero pensate di convincerci che per battere la mafia bisogna legalizzare un male che danneggia i nostri figli? Ben altri proventi, spesso frutto di intrighi criminali con la politica e la pubblica amministrazione, garantiscono lunga vita alla mafia! Non si legalizza un male, perché si crea una mentalità acritica per la quale se una cosa è legale vuol dire che è buona”.
“A chi giova, dunque? – si chiede Gandolfini – Dobbiamo ripeterlo con grande chiarezza: giova a chi persegue un disegno di distruzione dell’uomo e della famiglia. È la strategia della normalizzazione del male: figli ‘senza sesso’ con identità di genere rivedibile, figli senza padre e madre, nati da pratiche abominevoli ed incivili, quali l’utero in affitto, famiglie fluide a composizione variabile, crisi esistenziali e disagi affettivi che si ‘curano’ con la cannabis”.
“Lanciamo un appello a 360 gradi – conclude Gandolfini – ai medici che ben conoscono le devastazioni della droga, alle famiglie perché difendano con coraggio i loro figli, ai giovani perché non diventino strumenti ciechi di malvagie ideologie, agli uomini della politica perché perseguano onestamente il governo del bene comune. E la droga non è mai un bene, ma sempre e solo un male da sconfiggere. Ancora una volta: Difendiamo i nostri figli!”
Roma 26 luglio 2016 Comitato Difendiamo i Nostri Figli