#Restiamoliberi, al via gli appuntamenti Facebook del Family Day sul ddl Zan, legge bavaglio sull’omotransfobia

Che fine farà la nostra libertà se fosse approvato il ddl Zan sulla omotransfobia? Sarà garantito il primato educativo dei genitori e la libertà d’espressine del pensiero? Sarà possibile affermare che i bambini hanno diritto ad un padre e una madre, che ogni essere umano nasce maschio o femmina e che l’utero in affitto è un abominio contro l’umanità, senza per questo essere tacciati di essere omofobi?
A questi interrogativi risponderemo con tre appuntamenti sulla nostra pagina Facebook in cui spiegheremo nel dettaglio perché si tratta di una legge inutile, pericolosa e liberticida, grazie al contributo di altrettanti autorevoli membri del Family Day.
Il Primo appuntamento è in programma lunedì 8 giugno alle ore 21 con il presidente Massimo Gandolfini.
Martedì 9 giugno alle 21 sarà la volta del magistrato e vice presidente del Movimento per la Vita, Pino Morandini.
Mercoledì 10 giugno, alle ore 21, si chiude con il contributo di Giusy D’Amico presidente dell’Associazione “Non si tocca la famiglia”.
Formare la coscienza critica del popolo che promuove la famiglia e i diritti dei bambini è un processo indispensabile per respingere una legge bavaglio che, con la scusa di colpire l’omofobia, limiterà l’agibilità politica di tutti i movimenti pro family e pro life italiani. Abbiamo dimostrato infatti che il nostro ordinamento offre già tutti gli strumenti per reprimere gli atti di odio in base all’orientamento sessuale. Invitiamo quindi tutte le famiglie e le associazioni vicine al Family Day a seguire le nostre dirette e a condividerle sui propri canali social.
Roma, 7 giugno 2020 Associazione Family Day – Difendiamo i Nostri Figli
Ufficio Stampa 339-6172330